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          <rev xml:space="preserve">=Progetto Doll Therapy=
La terapia che adotta l’uso delle bambole, chiamata anche {{template:attenzione|”Doll Therapy”}}, consiste nel ricorso all’oggetto bambola, che riveste gradualmente un significato simbolico in grado di aiutare a migliore il benessere delle persone con problematiche che compaiono generalmente in età avanzata, quali le demenze senili ed alcune patologie psichiatriche.

La  bambola  terapeutica è stata ideata con  apposite  caratteristiche (peso, materiali, posizione degli arti, tratti somatici che ricordano quelli di un bambino) e  viene utilizzata  con specifiche  modalità  volte a favorire  l’accudimento e il desiderio  amorevole  di  contatto. 

Le  diverse  sperimentazioni  con  l’utilizzo  delle  bambole terapeutiche hanno dimostrato: 
 
Una diminuzione oggettiva dei disturbi  comportamentali.
Una riduzione della terapia farmacologica.
Un miglioramento della qualità della vita. 


La Doll therapy, quindi, non è un gioco, ma una terapia non farmacologica che completa e non sostituisce la terapia medica, e inoltre va personalizzata in base alle caratteristiche del singolo individuo.
E’ una terapia integrativa dolce in grado di evocare sentimenti piacevoli che si esprimono soprattutto attraverso il linguaggio corporeo con la conseguente produzione di benessere e soddisfazione.
È efficace perché risveglia i ricordi degli affetti attutiti dalla malattia e la capacità di amare. 

Dare una bambola, quindi, '''{{template:attenzione|non è}}''' una  mancanza di  rispetto  verso  la  persona malata  e  anziana.  Al  contrario  è  la dimostrazione  della '''{{template:attenzione|Grande&amp;nbsp;Attenzione&amp;nbsp;e&amp;nbsp;Cura}}''' nei confronti della persona e dei suoi bisogni, così come del rapporto con i suoi famigliari.

=Quando=

Questa terapia risulta molto utile quando: 

* sono  presenti  disturbi  comportamentali (agitazione,  ansia,  aggressività,  disturbi  del sonno,  depressione,  apatia,  irritabilità, affaccendamento,  vagabondaggio);

* la persona comincia a perdere capacità cognitive (quali  memoria,  linguaggio,  attenzione, orientamento nel tempo e nello spazio);
  
* la  persona  comincia  a  staccarsi  dalla  realtà (dalla  nostra  realtà)  per  vivere  una  sua  realtà quotidiana.

=Perchè=

La terapia della bambola è utile: 

* per facilitare il rilassamento e diminuire gli stati di agitazione presenti in persone affette  demenza;

* per mantenere  e  stimolare momenti  emotivi  ed affettivi,  diminuendo  al  contempo  gli  stati  di isolamento relazionale; 

* stimolare l’area cognitiva (viene infatti stimolata la capacità attentiva e in molti casi anche quella del linguaggio);
 
* favorire  una  riduzione  delle  terapie farmacologiche; 

* aiutare  i  familiari  e  gli  operatori  ad accompagnare  la  persona  lungo  il  decorso  della malattia con un corretto approccio relazionale; 

* aiutare  gli  operatori  nei  differenti  compiti assistenziali  e  sanitari  (ad  esempio  la somministrazione  della  bambola  durante  il momento  dell’  igiene  con  la  persona  che solitamente non accetta, sposta la sua attenzione dalle  pratiche  igieniche  al  rapporto  affettivo  con l’oggetto  simbolico,  favorendo  così  l’azione assistenziale del famigliare/operatore.

=E’ utile sapere che=

Ciò che per la maggior parte delle persone risulta generalmente{{template:attenzione|“una cosa e un oggetto inanimato”}} per la persona affetta da demenza può rappresentare{{template:attenzione|“Altro”}} con cui entrare in relazione. Perciò va trattata come se fosse un bambino (non si lancia, non si strattona, ecc).

=Referenti=

Nella nostra struttura a questo progetto fa capo il Servizio di Educazione al quale è possibile rivolgersi per ogni informazione:
 

&lt;div class=&quot;highlight-box&quot; style=&quot;float:left;&quot;&gt;
&lt;strong&gt;Per il reparto Don Bosco&lt;/strong&gt;

Martina Ferro - [mailto:martina.ferro@casadonorione.it martina.ferro@casadonorione.it]
&lt;/div&gt;
&lt;div class=&quot;highlight-box&quot; style=&quot;float:left; margin-left: 60px;&quot;&gt;
&lt;strong&gt;Per il reparto RSA&lt;/strong&gt;

Stefania Tosato - [mailto:stefania.tosato@casadonorione.it stefania.tosato@casadonorione.it] 
 
Camilla Casarin - [mailto:camilla.casarin@casadonorione.it camilla.casarin@casadonorione.it]
&lt;/div&gt;
&lt;div style=&quot;clear:both;&quot;&gt;&lt;/div&gt;



{{attenzione|Tel. 0499386422}}</rev>
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Questo è solo un test</rev>
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