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<page pageid="679" ns="0" title="Superato: MLO">
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==[[#top|Questa pagina non è più attiva]]==
===[[Movimento Laicale Orionino]]===
E’ un’Associazione pubblica di fedeli laici che la Sede Apostolica ha riconosciuto il 20 novembre 2012, approvandone lo Statuto, come opera propria degli Istituti religiosi di rito pontificio dei Figli della Divina Provvidenza e delle Piccole Suore Missionarie della Carità.
L’ atto di nascita, e cioè la Carta di Comunione, dove venivano indicate le linee spirituali ed operative del Movimento, era stato approvato nel corso del Congresso internazionale tenutosi a Rocca di Papa (Roma), nell’ottobre del 1997, a cui hanno partecipato laici e religiosi provenienti dai diversi Paesi ove era presente l’Opera di Don Orione.
La Sede centrale del Movimento è a Roma in Via Cavour 238.
Il Movimento Laicale Orionino è formato da fedeli laici che, nelle loro particolari situazioni e stati di vita, vogliono vivere e trasmettere il carisma di Don Orione nel mondo, in comunione con la Famiglia Orionina, con l’impegno di crescere nell’esercizio della “carità che tutto ristora, tutto edifica, tutto unifica in Cristo e nella sua Chiesa” e condividendo la missione di “Instaurare omnia in Cristo”.
Fanno parte del Movimento i laici organizzati in gruppi o singoli che, ispirati al carisma di Don Orione e alimentati nella comunione della Famiglia carismatica orionina, ne abbiano fatta regolare domanda e vi siano ammessi dal competente Coordinamento. In Particolare devono impegnarsi ad essere strumenti di umanizzazione e di evangelizzazione della cultura, nella vita familiare e civile, attraverso la partecipazione attiva ai movimenti popolari, politici e culturali per promuovere la dignità della persona umana e trasformare la realtà sociale.
<p style="text-align:center;">{{attenzione|[[media:statuto_mlo.pdf|Statuto del Movimento Laicale Orionino]]}}</p>
===[[#top|Associazione Volontari]]===
Stiamo ricostruendo il gruppo volontari in base ai nuovi regolamenti.
Questa sezione verrà aggiornata prossimamente</rev>
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<page pageid="828" ns="0" title="Terapia della bambola">
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<rev xml:space="preserve">=Progetto Doll Therapy=
La terapia che adotta l’uso delle bambole, chiamata anche {{template:attenzione|”Doll Therapy”}}, consiste nel ricorso all’oggetto bambola, che riveste gradualmente un significato simbolico in grado di aiutare a migliore il benessere delle persone con problematiche che compaiono generalmente in età avanzata, quali le demenze senili ed alcune patologie psichiatriche.
La bambola terapeutica è stata ideata con apposite caratteristiche (peso, materiali, posizione degli arti, tratti somatici che ricordano quelli di un bambino) e viene utilizzata con specifiche modalità volte a favorire l’accudimento e il desiderio amorevole di contatto.
Le diverse sperimentazioni con l’utilizzo delle bambole terapeutiche hanno dimostrato:
Una diminuzione oggettiva dei disturbi comportamentali.
Una riduzione della terapia farmacologica.
Un miglioramento della qualità della vita.
La Doll therapy, quindi, non è un gioco, ma una terapia non farmacologica che completa e non sostituisce la terapia medica, e inoltre va personalizzata in base alle caratteristiche del singolo individuo.
E’ una terapia integrativa dolce in grado di evocare sentimenti piacevoli che si esprimono soprattutto attraverso il linguaggio corporeo con la conseguente produzione di benessere e soddisfazione.
È efficace perché risveglia i ricordi degli affetti attutiti dalla malattia e la capacità di amare.
Dare una bambola, quindi, '''{{template:attenzione|non è}}''' una mancanza di rispetto verso la persona malata e anziana. Al contrario è la dimostrazione della '''{{template:attenzione|Grande&nbsp;Attenzione&nbsp;e&nbsp;Cura}}''' nei confronti della persona e dei suoi bisogni, così come del rapporto con i suoi famigliari.
=Quando=
Questa terapia risulta molto utile quando:
* sono presenti disturbi comportamentali (agitazione, ansia, aggressività, disturbi del sonno, depressione, apatia, irritabilità, affaccendamento, vagabondaggio);
* la persona comincia a perdere capacità cognitive (quali memoria, linguaggio, attenzione, orientamento nel tempo e nello spazio);
* la persona comincia a staccarsi dalla realtà (dalla nostra realtà) per vivere una sua realtà quotidiana.
=Perchè=
La terapia della bambola è utile:
* per facilitare il rilassamento e diminuire gli stati di agitazione presenti in persone affette demenza;
* per mantenere e stimolare momenti emotivi ed affettivi, diminuendo al contempo gli stati di isolamento relazionale;
* stimolare l’area cognitiva (viene infatti stimolata la capacità attentiva e in molti casi anche quella del linguaggio);
* favorire una riduzione delle terapie farmacologiche;
* aiutare i familiari e gli operatori ad accompagnare la persona lungo il decorso della malattia con un corretto approccio relazionale;
* aiutare gli operatori nei differenti compiti assistenziali e sanitari (ad esempio la somministrazione della bambola durante il momento dell’ igiene con la persona che solitamente non accetta, sposta la sua attenzione dalle pratiche igieniche al rapporto affettivo con l’oggetto simbolico, favorendo così l’azione assistenziale del famigliare/operatore.
=E’ utile sapere che=
Ciò che per la maggior parte delle persone risulta generalmente{{template:attenzione|“una cosa e un oggetto inanimato”}} per la persona affetta da demenza può rappresentare{{template:attenzione|“Altro”}} con cui entrare in relazione. Perciò va trattata come se fosse un bambino (non si lancia, non si strattona, ecc).
=Referenti=
Nella nostra struttura a questo progetto fa capo il Servizio di Educazione al quale è possibile rivolgersi per ogni informazione:
<div class="highlight-box" style="float:left;">
<strong>Per il reparto Don Bosco</strong>
Martina Ferro - [mailto:martina.ferro@casadonorione.it martina.ferro@casadonorione.it]
</div>
<div class="highlight-box" style="float:left; margin-left: 60px;">
<strong>Per il reparto RSA</strong>
Stefania Tosato - [mailto:stefania.tosato@casadonorione.it stefania.tosato@casadonorione.it]
Camilla Casarin - [mailto:camilla.casarin@casadonorione.it camilla.casarin@casadonorione.it]
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<div style="clear:both;"></div>
{{attenzione|Tel. 0499386422}}</rev>
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